Se stai leggendo questo articolo probabilmente è perché all’interno della tua abitazione o della tua attività non c’è una buona ventilazione e il calore si disperde troppo facilmente; di conseguenza stai vivendo qualche disagio anche con le tue bollette.
Le cause possono essere disparate: infiltrazioni d’acqua, umidità, poco isolamento termico. Agire sul rifacimento o sulla ricostruzione di un tetto impatta sui consumi, li riduce ecrea un risparmio sia sotto il punto di vista economico che energetico; aiuta a rendere impermeabile la tua struttura e a rendere inevitabili i collassi. Risolvere problemi statici strutturali, oltre a proteggere la tua costruzione dagli agenti atmosferici, aiuterà a sostenere dei carichi, come ad esempio eventuali nevicate. Il rifacimento di un tetto gioverà alla tua sicurezza e al tuo benessere.
Rifacimento tetto: le procedure
Conoscere la procedura del rifacimento di un tetto ti chiarirà le idee in merito all’intervento. Per accedere in sicurezza al tetto si avrà bisogno di montare un ponteggio, oppure dell’impiego di una piattaforma aerea. Bisognerà poi smantellare la copertura e smaltirla.
Se bisognerà solo sostituire questa parte, si metterà una nuova copertura. Se invece il fine dell’intervento è volto a migliorare l’isolamento termico o l’impermeabilizzazione, si provvederà a sostituire il materiale isolante. Infine, si parla di ristrutturazione quando si deve intervenire sulla struttura in maniera completa, perché danneggiata o poco stabile.
Qualità e risparmio: come scelgo il materiale giusto?
Risparmiare è un must ma come farlo senza sacrificare la qualità in un lavoro così di spessore come la ristrutturazione di un tetto? Ogni copertura, a seconda del materiale utilizzato, può avere i suoi pro e contro.
Una soluzione di risparmio potrebbe essere quella di riciclare le tegole, soprattutto se sono in buono stato e non presentano danni. In questo caso, però, non si avrà alternativa sulla scelta di una copertura nuova ma si dovrà mantenere lo stile delle tegole precedenti.
Per quanto riguarda l’isolamento e la struttura del tetto, la scelta di materiali come sughero o legno permetterà di avere un risparmio considerevole poiché richiedono una minore lavorazione, sono durevoli e hanno un costo del tutto sostenibile.
La lamiera è il materiale più diffuso e maggiormente utilizzato per la realizzazione di coperture. Le tegole in lamiera vengono impiegate per gli edifici industriali ma anche nell’edilizia domestica. Un tetto in lamiera, se installato nella maniera corretta, può durare anche fino a 50 anni.
L’ acciaio è la soluzione adatta a costruzioni situate in zone perlopiù piovose. Le lastre vengono rivestite con uno strato protettivo di zinco che le rende incontrastabili dalla ruggine e dall’umidità. Viene considerato un materiale durevole e poco costoso.
L’alluminio è un materiale che viene impiegato perlopiù nell’edilizia urbana al giorno d’oggi, dato che resiste bene alla corrosione e richiede una bassa manutenzione. Anche l’alluminio, come il legno o il sughero, è un ottimo isolante termico, poiché tende a riflettere il calore.
Il rame ha dei costi un po’ più elevati e quindi non è usuale vedere coperture realizzate con questo materiale. Tuttavia è quello migliore perché è in grado di combinare tutti i vantaggi della lamiera, dell’acciaio e dell’alluminio con una durata della copertura duratura.
I prezzi per il rifacimento di un tetto non possono essere fissi: bisogna tenere in considerazione molte variabili e per avere i risultati prefissati in partenza bisogna scegliere i materiali giusti e avere la mano e l’occhio di un esperto come bracci destri.
Non importa quale sia il tuo progetto o la tua richiesta, Vescovo Canali realizza coperture, rivestimenti e ristrutturazioni. Che si tratti di un edificio di tipo civile, industriale, agricolo o commerciale, Vescovo è pronto a mettersi a tua disposizione.